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Come svolgo il mio lavoro.

Offro strumenti pratici e concreti per il raggiungimento del benessere della persona, frutto di continui studi, formazione ed esperienza professionale.

Il mio lavoro si basa sul raggiungere un obiettivo chiaro e concreto che dia realmente risultati.
Utilizzo un metodo efficace che risolve molte problematiche emotive tra cui:

Ansia
Attacchi di panico
Disagi personali e relazionali
e altre problematiche

Il metodo utilizzato, inoltre, permette la risoluzione in tempi brevi.

La Psicoterapia è individuale, si tratta di incontri della durata circa di 45/50 minuti, solitamente settimanali, di analisi verbale o di musicoterapia.

L'intervento terapeutico è finalizzato alla risoluzione di problematiche emotive che interferiscono con il benessere psicofisico della persona.

Terapia anche via Skype e livi connect

ADULTI

Un giorno mi si è presentata una giovane donna sposata con figli, erano 10 anni che viveva con l'angoscia, l'ansia e gli attacchi di panico, la sua vita era diventata insopportabile, non riusciva più ad essere una moglie e una madre serena. Si rese conto che doveva affrontare il problema e non poteva più permettersi di evitarlo. Troppo spesso ci troviamo a dover fronteggiare le difficoltà della vita quotidiana. Quando comprendiamo che questi problemi interferiscono con la vita di tutti i giorni è importante reagire e non lasciarsi sopraffare.

BAMBINI

Durante il mio lavoro mi sono trovata spesso ad ascoltare genitori in difficoltà a comprendere alcune reazioni e comportamenti dei loro bambini e come conseguenza vivevano la frustrazione di non riuscire ad aiutarli. Oggi accade che i bambini hanno difficoltà nel relazionarsi con i loro pari o di avere delle paure che interferiscono con il loro sviluppo, la difficoltà ad entrare a scuola, è per questo che il consiglio e il supporto di un esperto aiuta il genitore a non vivere dei sensi di colpa o peggio a sentirsi un genitore non capace.

ADOLESCENTI

L'adolescenza è una fase della vita che conosciamo bene tutti. Ricordo un caso di un ragazzo di 16 anni, aveva difficoltà a relazionarsi con i suoi coetanei, una forte insicurezza e una bassa autostima, la quale non gli permetteva di affrontare la vita di tutti i giorni cercando di evitare ogni tipo di relazione, tanto che arrivò a non uscire più di casa ad evitarli, a non voler più andare a scuola. Molti ragazzi di oggi sono più fragili. Alcuni si isolano, altri si lasciano trascinare dai coetanei. Il compito difficile del genitore è quello di comprendere la linea sottile che c'è tra la normale fase adolescenziale e il campanello d'allarme del disagio.

Dott.ssa Manuela Valeri

"La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii" (James Joyce)